(ASI) Arrivato a Milano come ciliegina di una campagna acquisti che avrebbe-,almeno secondo qualcuno-, condotto l’Inter ad essere la principale antagonista della Juventus, Nainggolan ha deluso-, almeno fino a questo momento-, le aspettative.
La sospensione dall’attività agonistica voluta dalla società nerazzurra rappresenta il principio di una iniziale frattura tra le parti. Dove porterà sarà il tempo, talvolta galantuomo, a stabilirlo. Le fratture possono ricomporsi, e siamo certi che anche in questo caso prevarrà questa linea. L’alternativa, come capitato in alcuni casi, può condurre alla cessione. Ipotesi che al momento è da scartare.
La sensazione è che questa volta neanche Spalletti sia riuscito a proteggere il suo pupillo. Cosa abbia fatto con esattezza Nainggolan per far irritare la dirigenza al punto tale da estrometterlo dalla delicata sfida contro il Napoli, non è del tutto chiaro. Si vocifera di un ritardo agli allenamenti. Marotta, appena arrivato dalla vicina e tranquilla Torino, ha le sue belle gatte da pelare.
La piazza non è contenta dei risultati della squadra, ed il pareggio contro il fanalino di coda Chievo, ha gettato benzina sul fuoco. L’Inter è chiamata a fare il massimo da qui alla sosta, ma non sarà facile. La gara contro il Napoli cela delle insidie, ed Ancelotti ed i suoi, in questo periodo, oltre ad essere bravi, sono anche fortunati.
La Juventus è ormai andata da un pezzo, in solitaria verso l’ennesimo scudetto della gestione Allegri. Il Napoli sta prendendo il largo, sempre più a proprio agio in seconda posizione.
All’Inter il compito di lottare per la medaglia d’argento, a Spalletti quello di dare un senso ad una stagione cominciata con ben altre aspettative.
Con la qualificazione alla prossima Champions League e con la vittoria dell’Europa League la permanenza del tecnico di Certaldo nella bella Milano sarebbe scontata.
A proposito di futuro, Marotta sarebbe molto contento di condurre in nerazzurro suoi antichi collaboratori. Non è facile camminare tra color che son sospesi, meglio avvalersi di cherubini di fiducia. Difficile, anzi, difficilissimo. Nel calcio nulla è impossibile, e Marotta all’Inter è un esempio.
Ricordate miei cari lettori, la notizia è di prima mano, molto ufficiosa. Resti tra noi, confidenziale, quindi: zitti, zitti…
Raffaele Garinella-Agenzia Stampa Italia
@ga_raf