(ASI) Torino - In gran segreto, la salma della Regina Elena, moglie del Re Vittorio Emanuele III di Savoia, è tornata in Italia. La salma della penultima Regina d'Italia è stata traslata ieri, 15 dicembre, da Montpellier, in Francia, dove era morta in esilio nel 1952 a 79 anni.
La donna, bellissima montenegrina secondo le cronache dell'epoca, aveva sposato il 24 ottobre 1896 Vittorio Emanuele III, unendosi a lui per sempre, nella buona e nella cattiva sorte, anche in esilio dopo la seconda guerra mondiale.
La salma è stata traslata dal cimitero di Montpellier al Santuario di Vicoforte, vicino a Mondovì, in Provincia di Cuneo. Presto potrebbero arrivare anche i resti del consorte.
La nipote, Maria Gabriella, ringrazia il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha permesso la traslazione della salma in Italia. "Confido che il ritorno in Patria della Salma di Elena di Savoia - afferma la nipote - la Regina amata dagli italiani, concorra alla composizione della memoria nazionale nel 70° della morte di Vittorio Emanuele III, nel centenario della Grande Guerra".
Tuttavia, pur esprimendo apprezzamento per la sensibilità dimostrata, Vittorio Emanuele ed il Figlio Emanuele Filiberto si rammaricano che tutto sia avvenuto in gran segreto, senza concedere alla Regina d'Italia, sovrana della Carità, gli onori dovuti e soprattutto la traslazione al Pantheon di Roma, come è sempre stato chiesto, così come per il Re Umberto II.
Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia