(ASI) Perugia - E' stato il centralissimo Sangallo Palace Hotel di Perugia a fare da cornice, venerdì scorso, alla conferenza di presentazione di Dall'altra parte del mondo, l'ultimo numero della rivista Scenari Internazionali, dedicato al Sud-est asiatico.
Ad introdurre e moderare il dibattito è il direttore responsabile Andrea Fais, che ha illustrato il nuovo numero nei suoi contenuti generali. Fais ha ricordato come la rivista ha «dato spazio a tutti i Paesi della regione, dai più dinamici e sviluppati come Indonesia, Malesia o Singapore, a quelli ancora in via di sviluppo come Laos, Cambogia o Myanmar», analizzandoli singolarmente nelle loro caratteristiche economiche e politiche interne, e collettivamente in relazione al ruolo che possono svolgere nel quadro dell'ASEAN. «Uno dei nostri obiettivi principali - ha sottolineato Fais - è quello di informare le varie categorie del nostro sistema-Paese nella difficile fase di ripresa e riorientamento cui oggi sono chiamate l'Italia e l'Europa. Eventi come quello di oggi vanno proprio in questa direzione».
Primo ospite ad intervenire è stato l'Ambasciatore della Repubblica di Indonesia, S.E. August Parengkuan, che ha ringraziato l'intero staff della rivista, aggiungendo di «accogliere con favore quest'ultima pubblicazione di Scenari Internazionali, non solo perché racconta la storia del significativo sviluppo indonesiano e del suo potenziale, ma anche per aver inquadrato correttamente i dieci Paesi del Sud-est asiatico». L'Ambasciatore si è detto «pienamente consapevole del basso profilo degli scambi tra l'Italia e l'Estremo Oriente, che rappresenta solo il 12% del commercio estero totale dell'Italia e il 10% del totale delle sue esportazioni». Congiuntamente, Parengkuan ha ricordato che «il commercio dell'Italia con i Paesi dell'ASEAN rappresenta solo l'1,09% del commercio italiano con il resto del mondo e l'1,6% del nostro export totale nel 2014». Ad aver impresso una forte accelerazione all'intensificazione di relazioni ancora troppo deboli è stata, come indicato anche dall'Ambasciatore Parengkuan, la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Indonesia e in Vietnam nel novembre scorso. «Il presidente Mattarella - ha sostenuto l'Ambasciatore - ha rafforzato i rapporti con l'Indonesia in molti settori, in particolare commercio ed investimenti, turismo, istruzione e rapporti interculturali», ricordando la conclusione di ben otto contratti in questi ambiti per un valore complessivo pari ad oltre 1 miliardo di dollari.
L'importanza storica del viaggio del nostro capo di Stato è stata sottolineata con forza anche dal Consigliere Economico dell'Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam, Bui Vuong Anh. Dopo la proiezione di un suggestivo video-documentario sulla nazione asiatica, che ha ben evidenziato quel mix di tradizione e modernizzazione che la caratterizza, il diplomatico vietnamita, ringraziando la redazione di Scenari Internazionali per la pubblicazione del numero e l'organizzazione dell'evento, ha potuto delineare le caratteristiche principali dello sviluppo del Vietnam, in particolare concentrandosi sulle nuove direttrici di attivismo internazionale del Paese, a partire dalla recente ratifica dell'accordo di libero scambio con l'Unione Europea per arrivare al prossimo Foodexpo 2016, l'Expo di tutto quanto è connesso al cibo (agro-alimentare, ristorazione, food and beverage, sicurezza alimentare ecc. ...) in programma dal 16 al 19 novembre prossimi a Ho Chi Minh City: manifestazione di importanza globale che, assieme allo sponsor ferrarese Spray Team, ha patrocinato la conferenza di Perugia.
Dopo una breve premessa del direttore Andrea Fais, che ha messo in luce l'importanza in chiave economica della trasformazione politica in atto nel Myanmar a seguito dell'affermazione elettorale della Lega Nazionale per la Democrazia di Aung San Suu Kyi, è stato proiettato il videointervento del Console della Repubblica dell'Unione del Myanmar di Torino, Andrea Ganelli, che, anche nella veste di Vicepresidente della Camera di Commercio Italia-Myanmar, presieduta dall'On. Piero Fassino, ha descritto le caratteristiche socio-economiche principali del Paese asiatico invitando le imprese italiane interessate all'investimento in loco ad avvalersi della consulenza della rete di lavoro che vede congiuntamente impegnate l'Ambasciata dell'Unione del Myanmar a Roma, l'Ambasciata della Repubblica Italiana a Yangon, il Consolato dell'Unione del Myanmar di Torino e la Camera di Commercio Italia-Myanmar.
Tra i presenti, da segnalare i rappresentanti di Confindustria Umbria, di Umbria Export, primo riferimento regionale per l'internazionalizzazione, e di Eurochocolate, la grande kermesse annuale perugina dedicata al cioccolato, che hanno avuto modo di interagire con gli illustri ospiti stranieri per confrontarsi ed avviare o - a seconda dei casi - solidificare contatti e rapporti. «Siamo molto soddisfatti di aver costruito, nel nostro piccolo, un'occasione di incontro del genere», ha dichiarato Fais al termine dell'incontro ai nostri microfoni. «Malgrado la giovane età della rivista e certe resistenze culturali all'innovazione e all'internazionalizzazione - ha proseguito il direttore - riteniamo che con il duro lavoro riusciremo ad accrescere la nostra visibilità e a svolgere un ruolo considerevolmente più incisivo nel panorama mediatico italiano».
Redazione Agenzia Stampa Italia