(ASI) La Piazza Inferiore di San Francesco è gremita di persone, molte le autorità, tra le tante l'On. Letta Presidente del Consiglio, Katiuscia Marini Governatrice della Regione Umbria, Vladimiro Boccali e molti altri.
La messa inizia con un corteo di Cardinali a precedere il Santo Padre che più tardi, nel corso dell'omelia ribadirà l'importanza della semplicità, l'importanza del non lasciarsi andare all'idolatria, l'importanza dell'allontanamento dall'arroganza e dalla superbia, ma essere umili d'animo, questo ci avvicina a Dio. Invita inoltre a rispettare il creato e non distruggerlo, sulla scia degli insegnamenti di San Francesco che è stato un uomo di armonia e di pace sottolinea il Papa che prosegue evidenziando il concetto che la pace francescana non è un sentimento sdolcinato, la pace di San Francesco è quella di Cristo. Troppo spesso ci voltiamo invece di ascoltare il grido di chi soffre, di chi piange, di chi muore ogni giorno, in quei luoghi dove la guerra imperversa e anche a questo proposito Papa Francesco ha invitato ad una riflessione. Termina poi l'omelia ricordando che oggi è la festa di San Francesco patrono d'Italia cogliendo così l'occasione per fare gli auguri a tutti gli italiani.
E di auguri ne hanno proprio bisogno gli italiani, specie in un momento difficile come questo.
Erika Cesari - Agenzia Stampa Italia