Giornale Radio ASI del 23 giugno 2018

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A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.
E’ iniziata l’offensiva del regime di Damasco, col consueto appoggio di Mosca, contro i propri oppositori nella Siria meridionale. I ribelli continuano ad essere protetti però dagli Stati Uniti ed è alto quindi il rischio di uno scontro diretto tra le due grandi potenze. Il pentagono ha risposto, colpendo alcuni obiettivi dell’esercito di Bashar al – Assad. La rappresentante di Washington all’Onu, Nikki Haley, ha chiesto alla Russia di rispettare le zone di de conflitto, stabilite nell’incontro di un anno fa tra Trump e Putin, convincendo il proprio alleato mediorientale a cessare subito ogni ostilità in quell’area. Il Cremlino sarà considerato “responsabile dell’escalation”, ha tuonato la diplomatica della Casa Bianca al palazzo di vetro di New York.

 

Donald Trump ha esteso di un anno l’emergenza nazionale nei confronti della Corea del Nord, non escludendo così l’approvazione di nuove sanzioni economiche verso il regime. Il leader della Casa Bianca sostiene quindi, col via libera a questo decreto, che il paese asiatico continui a rappresentare “una minaccia alla sicurezza nazionale”. Washington ha annunciato però, al contempo, la sospensione per tre mesi delle periodiche esercitazioni militari, con l’alleato Seoul, come gesto distensivo dopo lo storico vertice a Singapore, di qualche settimana fa, tra il tycoon e il suo omologo di Pyongyang Kim Jong Un.

 

Veniamo in Italia
Diminuiremo le pensioni d’oro che avranno così un tetto fino a 5.000 euro. E’ l’annuncio del ministro del Lavoro. Luigi Di Maio ha spiegato, oggi su Facebook, che sarà risparmiato un miliardo di euro che verrà utilizzato per aumentare le pensioni minime.

“Le navi di 2 Ong sono nel Mediterraneo in attesa di caricare immigrati” e altre 3 sono ferme in porti maltesi. Si possono scordare di raggiungere l’Italia. Voglio stroncare gli affari di scafisti e mafiosi!”. Lo ha scritto, oggi su Facebook, Matteo Salvini. E’ previsto per domani intanto il vertice informale dell’Unione Europea, in preparazione di quello ufficiale del 28 giugno, per frenare gli sbarchi e raggiungere un’intesa anche sul diritto di asilo politico dei nuovi arrivati, ma le posizioni tra i membri del vecchio contenete sembrano essere ancora molto distanti.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.