
(ASI) "Il giorno in cui la Banca centrale europea riduce il tasso ufficiale di sconto di 0,25 punti, portandolo al minimo storico dello 0,75%;
il presidente della Bce, Mario Draghi, giudica favorevolmente le decisioni del Consiglio europeo del 28-29 giugno; il premier Monti si presenta alla Camera rivendicando i risultati ottenuti a Bruxelles; e il Parlamento si avvia a ratificare il Fiscal Compact e l’Esm (Meccanismo europeo di stabilita’ - il nuovo fondo salva-Stati), i mercati sprofondano".Così si è espresso in una nota Renato Brunetta, coordinatore dei dipartimenti del Pdl aggiugnendo: "Borse europee in forte ribasso (peggiori in campo Milano e Madrid) e spread in grave rialzo: chiusura a 458 (con oscillazioni fino a 464 nel corso della giornata): 27 punti in più in un solo giorno. Questo dimostra che il sistema non ha più regole ed é completamente fuori controllo. Altro che chiacchiere, piccoli passi, effetti annuncio e simili vizietti del passato: servono soluzioni radicali. Lo abbiamo detto, lo ripetiamo, ma l’Europa persevera nei tentennamenti e nei rinvii. E noi tutti ad aspettare. Chi di speranza vive disperato muore".