(ASI) Ieri il governo tramite Berlusconi ha fatto conoscere le linee guida concernenti l'azioni da adottare per quanto concerne la Sicurezza, Durante la conferenza stampa il Presidente del Consiglio ha illustrato in maniera sintetica quanto prevede il decreto legge in materia di sicurezza dei cittadini.
-Il Ministro Maroni ha introdotto il secondo pacchetto sicurezza, come prosecuzione del percorso del primo, approvato a Napoli nel Consiglio dei Ministri nel maggio del 2008. Alcune norme sono affidate ad un disegno di legge.
Reintrodotto, quindi, l’arresto in flagranza differita, a 48 ore dall’evento sportivo, sulla scorta di riprese video. Ampliati i compiti degli steward che gestiscono la sicurezza dentro gli stadi, e rafforzata la loro tutela penale contro aggressioni e danni personali.
In questo campionato si è registrata una riduzione del 50 per cento degli incidenti, del 90 per cento dei feriti, un aumento della media di spettatori; più famiglie allo stadio, meno trasferte e più tifosi allo stadio nella propria città.
Il ministro ha proseguito parlando del potenziamento delle azioni di contrasto alla criminalità organizzata, del rafforzamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Con le nuove norme, l’agenzia può procedere all’autofinanziamento della propria attività consentendo di mettere a reddito una parte di questi beni, che oggi devono essere tutti assegnati. Esteso l’accesso al Fondo di rotazione per le vittime dei reati di tipo mafioso anche alle associazioni finalizzate al contrasto della criminalità organizzata. Sarà consentito alla magistratura ed alle forze di polizia l’utilizzo delle autovetture sequestrate dall’autorità giudiziaria.
Rafforzata l’azione delle forze di polizia italiana all’estero con la creazione di un Comitato per la programmazione strategica per la cooperazione internazionale di polizia.
Sulla tracciabilità dei flussi finanziari, il provvedimento introduce norme interpretative ed attuative.
Sulla sicurezza urbana, la norma prevede che il prefetto dispone il concorso delle forze di polizia per assicurare l’attuazione delle ordinanze dei sindaci, aumentando i livelli di sicurezza nelle città, già del resto aumentata negli ultimi 2 anni.
Riguardo la lotta alla prostituzione, prevista la possibilità di applicare misure di prevenzione (quali il foglio di via), per chi viola, esercitando la prostituzione in strada, le ordinanze dei sindaci in materia di sicurezza urbana.
Una norma, inoltre, colpisce le connivenze tra chi mette a disposizione strutture a pagamento, come capannoni, e chi esercita in quelle strutture attività illecite ed in nero, giungendo anche alla confisca delle strutture.
Norme sull’immigrazione: se un cittadino comunitario vuole risiedere stabilmente in un paese oltre i 90 giorni, è previsto, nel ddl, che deve soddisfare alcuni requisiti: lavoro, reddito e idonea abitazione; introdotta la sanzione per la violazione di tali requisiti, quali l’invito ad allontanarsi, ed in caso di rifiuto, l’espulsione per motivi di ordine pubblico. Prevista una delega al Governo per ridefinire le procedure di rinnovo del permesso di soggiorno, coinvolgendo la rete di amministrazioni locali.
-Conclusa dopo 10 anni la sperimentazione sulla Carta d’identità elettronica; documento di sicurezza non modificabile, obbligatoria per tutti, a costo zero, a partire dai nuovi nati.
-Superate le restrizioni al libero accesso al Wi.Fi, dal 1 gennaio prossimo, mantenendo tuttavia adeguati standard di sicurezza.
-Inoltre il Presidente del Consiglio ha poi accennato sulla situazione in Campania, dichiarando risolta la situazione di Terzigno con l’accordo dei 18 sindaci della cosiddetta zona rossa dell’area vesuviana.
Aggiungendo che è necessario che le istituzioni locali procedano alla realizzazione dei termovalorizzatori individuati come indispensabili. Avviato l’esame di un decreto-legge per riorganizzare il piano di smaltimento dei rifiuti in Campania, un piano che prevede la soppressione di alcuni impianti previsti in una legge precedente. Inserito in questo decreto, che sarà portato all’approvazione del prossimo consiglio dei ministri, l’accelerazione delle procedure per costruire i nuovi termovalorizzatori.
infine il Sottosegretario Bertolaso ha parlato della situazione provocata dal maltempo dichirando che tra il 1 ed i il 2 novembre, a seguito di una perturbazione molto violenta a nord est, gli allarmi della protezione civile sono scattati in corrispondenza di una impressionante aumento di livello dei fiumi.
Si è assistito ad una reazione tempestiva della regione, della prefettura, di comuni, provincie e della Protezione Civile. Presenti nella zona 5000 tecnici del sistema nazionale di protezione civile, 1500 vigili del fuoco , un migliaio del genio militare , 3500 volontari provenienti dal Veneto, Marche Friuli, Val D’Aosta, dalla provincia di Trento e dall’Emilia Romagna. Adottato, questa mattina, lo stato d’emergenza in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Calabria. Stanziati 20 milioni di euro per fronteggiare le prime emergenze e per la fornitura di idrovore per ripulire dall’acqua paesi, città, piazze, strade, scuole ed edifici privati.
Le reazioni in merito sono state diverse e contrastanti ve ne riportiamo alcune:
-Bricolo (Lega Nord). Bene il nuovo pacchetto sicurezza
“Nel momento in cui giornali, televisioni e le opposizioni continuano a fare sterili polemiche, la Lega dimostra ancora una volta di lavorare nell’interesse dei cittadini e di realizzare la politica del fare contro quella delle chiacchiere”. Lo dichiara Federico Bricolo, presidente della Lega Nord al Senato. “Dopo il successo del primo pacchetto sicurezza voluto dal ministro Maroni che è riuscito a bloccare il flusso dei clandestini e che ha portato a una notevole diminuzione nelle nostre città dei reati comuni, con questo secondo pacchetto sicurezza si interviene ancora con nuove norme per contrastare, tra l’altro, la violenza negli stadi, per sfruttare al meglio gli ingenti beni confiscati e sequestrati alle cosche mafiose a favore delle forze dell’ordine. Questo provvedimento, che completa le norme sulla sicurezza – conclude Bricolo - prevede anche più poteri ai sindaci per il controllo delle città, e finalmente realizza l’impianto sanzionatorio per garantire il rispetto delle regole sulle espulsioni dei cittadini comunitari che non hanno diritto a restare sul nostro territorio”.
-Bertolini (Pdl): Positiva l'espulsione degli immigrati comunitari per motivi di ordine pubblico "Il varo del secondo pacchetto sicurezza rappresenta un altro impegno mantenuto dal Governo Berlusconi. Ancora volta poche chiacchiere e tanti fatti concreti.
La prevista espulsione dei cittadini comunitari per problemi di ordine pubblico e’ una misura importantissima che rafforzera’ ulteriormente l’efficacia dell’azione contro l’illegalita’ gia’ portata avanti in questi anni. Accoglienza per chi rispetta le nostre leggi ed espulsione per chi le viola". Lo ha affermato la parlamentare del Pdl Isabella Bertolini, che ha osservato: "Questa e’ l’equazione che il l’esecutivo di centrodestra continuera’ a seguire. Oggi e’ stato fatto un altro importante passo in avanti nel rispetto degli impegni e del programma elettorale stipulato con gli elettori dimostrando, una volta di piu’, che la sicurezza dei cittadini e’ una delle priorita’ del Governo Berlusconi".
Mentre di parere diverso sono stati due esponenti del PD che hanno ribadito:-
Sesa Amici da Maroni vecchie misure e tanta propaganda
"Il governo, e in particolare il ministro Maroni, aveva bisogno di dare un segno di vita, ma gli italiani non sono ingenui e non ci cascheranno. Il pacchetto approvato è un misto tra le riproposizioni di vecchie misure (spacciate per un perfezionamento legislativo) e misure che perpetuano la solita stantia propaganda che non ha dato alcun risultato. Un'altra conferma che questo governo non sa più cosa inventarsi". Lo dichiara la deputata democratica, coordinatrice delle commissioni istituzionali, Sesa Amici.
-Garavini (Pd), Governo perde tempo, rischio misure inefficaci
"Abbiamo perso il conto dei pacchetti sicurezza straordinari approvati dal Governo: quello che è certo è che se devono farne tanti è perchè quelli precedenti non danno i risultati sperati. Aspettiamo di leggere con attenzione i contenuti di questi provvedimenti e, come abbiamo fatto in tutti gli altri casi, daremo il nostro contributo in Parlamento per migliorarli."
Lo ha dichiarato Laura Garavini, capogruppo del PD in Commissione Antimafia, commentando i provvedimenti annunciati dal Ministro dell'Interno Maroni al termine del Consiglio dei Ministri.
"Sulla base delle dichiarazioni del Ministro Maroni alcune cose andranno sicuramente verificate: come mai si rimette mano alla legge sull'Agenzia per i beni confiscati dopo solo sei mesi dal suo varo? Perché le obiezioni avanzate dal PD sulla sua funzionalità pochi mesi fa furono respinte dal Governo? Così si è solo perso del tempo prezioso. Come pure si perde tempo, e si rischia di varare norme del tutto inefficaci, con le interpretazioni che ammorbidiscono la tracciabilità dei conti correnti usati negli appalti pubblici: una norma già in grave ritardo che ora, con una serie di interpretazioni, viene sostanzialmente depotenziata."
"Bisognerà anche affrontare con attenzione il tema del Wi-Fi libero per capire se è possibile conciliare il tema dello sviluppo di questo sistema importante per lo sviluppo del Paese con quello delle indagini, soprattutto quelle antimafia."