(ASI) "'Nemmeno la migliore delle riforme servirà più a restituire a mio padre 30 anni di vita avvelenati e devastati dalle calunnie e dalle false accuse. Ma sarà comunque un passo avanti significativo verso una giustizia veramente giusta'.
Sono parole di Marina Berlusconi tratte da un articolo che ha scritto su 'Il Giornale'. Parole sacrosante. E dedicheremo proprio a Silvio Berlusconi giovedì l'approvazione definitiva della riforma della Costituzione in materia di giustizia. Alla quale seguirà un referendum che vinceremo sul campo e a questa riforma dovranno seguire tanti altri interventi per una giustizia giusta. Le parole di Marina Berlusconi sono chiare e ovviamente da sottoscrivere dalla prima all'ultima. Mentre non siamo d'accordo con Parodi, Presidente dell'ANM, il quale proprio rispondendo a quest'articolo di Marina Berlusconi dice nella sostanza: "ma di che ci si lamenta, le sentenze giuste poi arrivano, sì ci vorrà un po' di tempo, ma perché lamentarsi?" E no presidente Parodi. Ha torto. Spesso da presidente si è distinto dalle posizioni più estreme dell'ANM, ma oggi ha perso un'occasione per chiedere scusa pubblicamente alla memoria di Berlusconi per i tanti errori fatti nei suoi confronti dalla magistratura italiana, faziosa, politicizzata, avvelenata da pregiudizi e da principi insani. Caro Parodi, chieda scusa a Silvio Berlusconi a nome dei magistrati italiani e non dica parole , che io traduco in questo modo: "vi perseguitiamo ma poi dopo avervi rovinato la vita, quando non siete più vivi, vi daremo ragione". Le sue parole ricoprono la magistratura italiana di ulteriore vergogna e lo dirò nelle aule del Senato nelle prossime ore. Così in una nota il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.



