(ASI) Bloggers e facebookiani tremate: vogliono mettere il bavaglio alla rete, limitando la riproduzione di articoli e contenuti. Dopo vari attacchi, fortunatamente falliti, all'art. 65 della 633 (legge voluta dal fascismo nel '41 per divulgare la libertà di riproduzione dell'informazione) ci riprova ancora il senatore Alessio Butti (PDL), con un nuovo Ddl, assegnato alla 2° Commissione permanente (Giustizia) del Senato, il Ddl è in corso d'esame, affidato ai relatori Roberto Centaro (passato dal Pdl a Coesione Nazionale - Io Sud) e Franco Bruno (passato dal PD al Terzo Polo).
Sostanzialmente il senatore Butti chiede l'inserimento di un comma bis all'art. 65 , che vieta qualsiasi riproduzione di articoli, commenti e "prodotti intellettuali", di qualsiasi genere a chiunque ne tragga profitto (anche il bannerino che guadagna pochi centesimi), a protezione dei grandi speculatori editoriali. Ricordiamo che la legge in vigore ed in particolare il comma due del suddetto articolo, recita testualmente: "La riproduzione o comunicazione al pubblico di opere o materiali protetti utilizzati in occasione di avvenimenti di attualità è consentita ai fini dell'esercizio del diritto di cronaca e nei limiti dello scopo informativo, sempre che si indichi, salvo caso di impossibilità, la fonte, incluso il nome dell'autore, se riportato.". Forza Nuova Calabria è contraria al tentativo di manipolazione speculativa dell'on Butti, non nuovo ad attacchi alla libera informazione derivata dalla nuove tecnologie comunicative, quelle che ovviamente disturbano i "sonni tranquilli" del sistema. Forza Nuova Calabria tramite il dott. Davide Pirillo (Segretario Regionale) è pronta a protestare.
Redazione Agenzia Stampa Italia
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