(ASI) Milano – "Sala è stato salvato, ma la sua Giunta è profondamente compromessa. La partita San Siro è chiusa, ma la crisi politica a Palazzo Marino è appena iniziata. Patto per il Nord non farà sconti.
La delibera per la vendita dello stadio è stata approvata, ma segna il clamoroso fallimento politico e amministrativo del sindaco e della sua maggioranza ridotta a brandelli. Di fronte a tale incapacità, l'uscita dall'aula di Forza Italia si configura come una scelta di responsabilità per il bene superiore di Milano".
Lo afferma Patto per il Nord in una nota.
"Dopo sei anni di stallo e inconcludenti trattative – continua la nota – l'amministrazione Sala è arrivata al voto last minute, incapace di blindare l'approvazione con i propri voti. Lo stesso sindaco che solo sabato cercava facili applausi gridando 'Free Gaza' dal palco della Scala, ieri notte si è dovuto sorbire i 'vergogna, vergogna' dai suoi stessi alleati 'Talebani-Verdi', confermando l'irrilevanza strategica del centro-sinistra milanese. In un contesto in cui le conseguenze di un voto contrario sarebbero state devastanti, troviamo difficile criticare chi ha scelto di mangiare la polvere e compiere il 'lavoro sporco' per salvare la città".



