(ASI) "La giornata di ieri è stata una vergogna nazionale. L'indecente volo del deltaplano a Calenzano (Firenze), "in omaggio" ai massacratori di Hamas del 7 ottobre. Gli scontri con la polizia, con decine e decine di agenti delle forze dell'ordine feriti. Le devastazioni nel centro e nelle stazioni delle nostre città, i disagi per chi stava solo andando a lavorare. Le bandiere bruciate, le aggressioni ai giornalisti indipendenti, gli slogan terrificanti". Così, in un post sui social, Luigi Marattin, deputato e Segretario del Partito Liberaldemocratico.
"E menomale - sottolinea Marattin - che doveva essere una giornata per chiedere la pace. Mi chiedo cosa sarebbe stata se fosse, invece, stata organizzata per chiedere la guerra".
"Il tutto per prendere posizione in una vicenda, quella israelo-palestinese, che dura da 78 anni e presenta complessità e tragedie che richiederebbero ben altro atteggiamento. Ma, come tutto, anche la tragedia mediorientale è diventata una scusa per combattere il sistema, qualsiasi cosa voglia dire questa frase. I violenti di ieri sono coccolati, al massimo leggermente redarguiti, da parte dell'arco parlamentare e politico", aggiunge Marattin.
"Il Partito Liberaldemocratico vi promette una cosa: saremo piccoli, saremo grandi, saremo utili, saremo inutili, chissà. Ma staremo sempre da un'altra parte rispetto all'Italia che avete visto ieri", scrive Marattin in conclusione.



