(ASI) "Esprimiamo forte preoccupazione per la revoca improvvisa della sala al Nuovo Cinema Aquila, dove era prevista l'assemblea nazionale del 14 settembre. L'assemblea è propedeutica alla mobilitazione nazionale del 4 ottobre a sostegno del popolo palestinese", dichiara in una nota Giovanni Barbera, membro della Direzione Nazionale e co-segretario romano di Rifondazione Comunista.
"Prendiamo atto delle parole dell'assessore alla Cultura, Massimiliano Smeriglio, che ha negato la responsabilità di Roma Capitale nella revoca della sala in cui era programmata l'assemblea del 14 settembre. Le sue dichiarazioni chiariscono la posizione del Comune e smontano le illazioni de Il Tempo, che ha diffuso accuse pesantissime sull'organizzazione della manifestazione".
"Il quotidiano Il Tempo non solo delegittima la mobilitazione, ma la criminalizza. Le sue gravissime illazioni creano sospetto intorno a mobilitazioni che sono assolutamente pacifiche, democratiche e trasparenti. Non ci faremo intimidire da vergognose fake news che vengono propagate con lo scopo di isolare e depotenziare il movimento di solidarietà nei confronti del popolo palestinese, oggetto di un genocidio anche grazie alla complicità dei governi occidentali".
"È fondamentale che il Comune di Roma garantisca la disponibilità della sala comunale per l'assemblea del 14 settembre. Da parte nostra, ribadiamo il nostro sostegno al popolo palestinese e l'impegno a rafforzare una mobilitazione che cresce ogni giorno di più, come dimostra l'attenzione e la partecipazione che sta suscitando in città e nel Paese", conclude Barbera.



