(ASI) "Con il vertice in Alaska di ieri e con l'incontro di oggi tra Trump, Giorgia Meloni e i leader europei si inizia un percorso concreto verso una pace giusta per il popolo ucraino, solida e soprattutto duratura. Come ha detto il Presidente Meloni, la garanzia di sicurezza per altri futuri attacchi è un nodo cruciale.
L'Italia, da questo punto di vista, si conferma essere ancora una volta capofila europea: per prima propose la definizione di una clausola di sicurezza collettiva che permetta all'Ucraina di beneficiare del sostegno di tutti i suoi partner Usa compresi."Così dichiara il deputato di Fratello d'Italia e componente del gruppo interparlamentare Italia-Usa Federico Mollicone."Ancora una volta, purtroppo, la reazione delle opposizioni al lavoro del Presidente Meloni - che ha riportato la Nazione a giocare un ruolo da protagonista sullo scenario internazionale - si dimostra essere all'insegna del campanilismo e dell'incoerenza. Il caldo di questi giorni, evidentemente, ha fatto dimenticare a 'Giuseppi' di quando era pronto a tutto per ottenere un riconoscimento politico da Trump o di quando incrementó le spese per il riarmo militare a 25 miliardi con ben 22 schemi di decreto ministeriale. Smetta di fare il 'pacifinto'. Mentre le opposizioni con la memoria corta restano prigioniere delle polemiche, il Governo Meloni continua a lavorare per garantire sicurezza e una pace duratura al popolo ucraino e a tutta l'Europa."



