(ASI) "Bisogna dare atto a Giorgia Meloni di aver convinto Ursula von der Leyen a seguire la sua linea nel confronto con Trump.
Niente muscoli, disponibilità ad assecondare tutte le principali richieste americane (aumento spropositato delle spesa militare, maggiori acquisti di armi e gas dagli USA, detassazione e deregulation per le Big Tech), anche se in radicale contrasto con gli interessi europei, massima deferenza e sottomissione esibita fino all'umiliante visita nella residenza privata di Trump per chiudere la trattativa. Il problema è che questa linea consegna all'Europa e all'Italia un disastro negoziale di dimensioni epocali. Ora la Meloni dovrà rispondere anzitutto ai lavoratori e agli imprenditori che l'hanno votata per la sua promessa di difendere la sovranità nazionale e che si ritrovano con un governo che è stato protagonista di questa umiliante svendita degli interessi nazionali ed europei a Trump". Così in una nota Alfredo D'Attorre, componente della segreteria nazionale del Pd.



