(ASI) Roma, - “Oggi arriva l’ennesima conferma, anche se Governo e maggioranza fanno di tutto per insabbiare i fatti. Senza Pnrr, portato in dote dal M5S e dal presidente Conte, l’Italia sarebbe in recessione nel 2025.
L’incrocio dei dati del Siope (sistema informatico del ministero dell’economia) e dell’Ifel (Fondazione di studi dell’associazione dei Comuni) porta a stimare un ottimo andamento degli investimenti dei municipi, che quest’anno dovrebbero arrivare a oltre 20 miliardi, in aumento rispetto ai 19 dell’anno precedente. È merito sostanzialmente del Pnrr, visto che lo stato di avanzamento della spesa a livello locale è migliore. Rispetto al 2021, gli investimenti comunali sono praticamente raddoppiati per effetto del Pnrr. E se anche alcuni di questi investimenti non dovessero avere chissà quale moltiplicatore, è chiaro che i 20 miliardi stimati nel 2025, pari a circa lo 0,9% del Pil, significano per l’Italia restare a galla e non sprofondare in recessione, visto che le più recenti stime di crescita italiana quest’anno oscillano tra lo 0,5 e lo 0,6%. Alla luce di tutto questo è ancora più folle il progetto governativo di dirottare i fondi non spesi del Pnrr sulla difesa. I ‘berretti verdi’ del Governo, per una volta, si fermino e scendano giù dal cingolato”. Lo comunica in una nota il senatore Pietro Lorefice, segretario di presidenza del Senato e componente M5S della Commissione politiche Ue di Palazzo Madama.
