(ASI) Roma  - “Questo disegno di legge sarebbe dovuto servire per costruire una normativa nazionale solida e coerente, fondata su principi chiari e su strumenti concreti per garantire da una parte l’affidabilità, la trasparenza e la supervisione umana dell’intelligenza artificiale, dall’altra il suo impiego per rafforzare la competitività del nostro sistema produttivo, delle imprese, della ricerca, del lavoro e della pubblica amministrazione.

Ma nel provvedimento che la maggioranza ha portato in aula non c’è niente di tutto questo. Il testo resta generico, incompleto, timido e soprattutto non affronta i nodi veri. Un provvedimento di tale portata non può essere scritto con tanta superficialità, trattato in Commissione in tempi strettissimi, con margini risicati per un confronto costruttivo. La maggioranza ha anche dato prova di essere in grande confusione, sopprimendo un emendamento che essa stessa aveva proposto e approvato in prima lettura. Un disegno di legge che non risponde ai problemi concreti che l’intelligenza artificiale già oggi pone alla società. Tutti gli appelli degli stakeholders e degli addetti ai lavori sono stati del tutto ignorati dal governo. Il Movimento 5 Stelle ha presentato emendamenti concreti, per vietare l’uso dell’IA in armamenti offensivi, per coinvolgere i lavoratori, le parti sociali, i territori, per garantire trasparenza sugli algoritmi, per tutelare i dati personali, per monitorare i disastri ambientali, mitigare i consumi energetici, e anche per difendere i diritti dei minori. Ma la maggioranza ha solo saputo respingerli. Il nostro Paese, con questo testo, si limita ancora a un primo approccio. L’intelligenza artificiale non è solo una questione tecnologica, è una questione democratica, sociale, culturale, ma soprattutto economica. Questo provvedimento non risponde alle sfide, non difende i diritti, non investe sul futuro”. Così in una nota la deputata M5S Emma Pavanelli, capogruppo in commissione Attività produttive, intervenuta oggi in dichiarazione generale sul disegno di legge sulle disposizioni e deleghe al governo in materia di Intelligenza artificiale.