(ASI)Roma – “Quando il governo aveva annunciato di voler finalmente intervenire sul payback sanitario avevamo per un attimo sperato che Meloni e i suoi potessero fare qualcosa di sensato.
Di fronte a una norma ingiusta – che ha imposto alle aziende produttrici di dispositivi medici il conto delle inefficienze gestionali delle Regioni –, abbiamo per anni fatto pressione al governo, al fianco delle imprese ormai al collasso. Avevamo però fatto una richiesta molto semplice: la costruzione di un meccanismo basato su una franchigia quanto più elevata possibile, che fosse a vera tutela delle piccole e medie imprese italiane, cuore pulsante del nostro sistema produttivo. Dalle bozze in circolazione, però, il governo sembrerebbe aver fatto il contrario, preferendo fare quello che gli riesce meglio: si è inchinato ai più potenti, salvando i grandi gruppi, e ha bastonato gli altri, condannando le PMI e i suoi lavoratori, rischiando di cancellare un intero settore strategico e di aumentare i costi per lo stesso Servizio sanitario nazionale. Un disastro su tutta la linea”. Lo scrive in una nota Emma Pavanelli, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Attività Produttive alla Camera.
