"La nuova terribile scoperta di un portale dal contenuto pedofilo e del coinvolgimento di addirittura settecento bambini in questi traffici ignobili, non può che farci riflettere.
"La nuova terribile scoperta di un portale dal contenuto pedofilo e del coinvolgimento di addirittura settecento bambini in questi traffici ignobili, non può che farci riflettere.
Ci consola poco sapere che, grazie a Don Di Noto e alla Polizia Postale, questo sito scomparirà dalla rete e che l'Italia vanta nel contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia leggi avanzatissime. Una normativa che diventerà ancora più completa, con il reato di adescamento via internet, aggravanti di pena e raddoppio dei termini di prescrizione, con l'approvazione definitiva della Convenzione di Lanzarote, sulla quale si sta per esprimere il Senato". Così il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, sulla denuncia dell'associazione Meter dell'esistenza di un sito web che vende filmati a contenuto pedofilo. "Per contrastare questo terribile fenomeno abbiamo il dovere di investire sulla prevenzione. Ho voluto quindi che il nostro Paese fosse il primo ad aderire e diffondere la campagna realizzata dal Consiglio d'Europa contro la violenza sessuale sui bambini, "Stop child abuse", che sarà presentata a Roma il 29 novembre e diffusa nelle settimane successive, attraverso non solo i media convenzionali, ma anche attraverso strumenti diversi, come, per esempio, i cartoni animati, destinati ai più piccoli", conclude il Ministro.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione