(ASI) Il continuo calo demografico che continua a colpire il nostro Paese, nel 2024 ha fatto registrare un nuovo preoccupante minimo storico, come evidenziato dall’ultimo rapporto ISTAT sugli indicatori demografici.
Per tentare di contrastare questo trend negativo che perdura dal 2009, nella la Legge di Bilancio 207/2024 è stata prevista l’erogazione di un importo una tantum di 1.000 euro per i figli che sono nati o adottati dal 1° gennaio 2025. Lo stanziamento previsto è di circa 330 milioni di euro, che saranno incrementati nel 2026 fino a 526 milioni di euro. Il cosiddetto Bonus nuovi nati è dunque una misura volta a incentivare le nascite nel nostro Paese, erogato dall’INPS che attraverso la circolare 76 del 14/04/2025 ha formalizzato i requisiti di accesso, la presentazione e la gestione delle domande. Il contributo verrà erogato in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande. Per presentare la domanda e ottenere il bonus, devono essere soddisfatti contemporaneamente tutti i requisiti richiesti, relativamente alla cittadinanza, alla residenza e infine all’ISEE.
Possono infatti presentare domanda tutti i cittadini italiani, i cittadini di uno Stato membro dell’UE o loro familiari, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; cittadini di uno Stato non appartenente all'Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; titolari di permesso unico di lavoro autorizzati a svolgere attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca. Alla data di presentazione della domanda, i genitori dei nuovi nati devono essere residenti in Italia: il requisito di residenza deve anche essere presente alla data di nascita o adozione del bambino.
Il requisito economico prevede la necessità di un ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 40.000 euro annui, per il quale farà fede l’indicatore ISEE minorenni. Infine l’INPS chiarisce che per il bonus è necessario che il figlio deve essere nato o adottato dal 1° gennaio 2025 e che per quanto riguarda le adozioni, saranno prese in considerazione soltanto le richieste per i figli minorenni. Il bonus può essere richiesto da uno dei due genitori, attraverso il sito istituzionale dell’INPS attraverso l’accesso SPID, nell’apposita sezione “Bonus nuovi nati”. La domanda può essere alternativamente inoltrata anche tramite l’app INPS mobile, oppure tramite gli istituti di patronato. È anche prevista la modalità multicanale, utilizzando il Contact Center numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento). La domanda deve essere presentata, a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla data di nascita o dalla data di ingresso in famiglia del figlio.
Carlo Armanni - Agenzia Stampa Italia