(ASI) Roma, – "La situazione della sanità italiana è estremamente allarmante, ma il governo continua a raccontare una realtà parallela, nella quale tutto va bene e Meloni e i suoi risolvono ogni problema. Oggi il sottosegretario Gemmato annuncia che il decreto fuffa sulle liste d'attesa sta iniziando a ottenere risultati, grazie all'aggiunta di visite ed esami nel weekend. In pratica, per arginare i tempi di attesa si accumula ulteriore lavoro sulle spalle di lavoratori già allo stremo come medici e infermieri.
Forse il governo dovrebbe farsi un bagno di realtà, facendosi un giro in un qualsiasi ospedale italiano, o leggendo i dati del recente sondaggio Demos che ci dice che il 51% degli italiani ritiene che la sanità sia peggiorata sotto il governo Meloni. Questa è una chiara indicazione di un malcontento crescente tra i cittadini, che si sentono abbandonati e trascurati da un esecutivo che invece di investire nella salute pubblica sta portando avanti un'agenda di privatizzazione pericolosa. È inaccettabile che, mentre il governo proclama di aver realizzato 'il più grande investimento della storia nella sanità pubblica', i tagli e le scelte politiche continuano a compromettere i servizi essenziali. Le famiglie sono costrette a farsi carico delle rette per le persone non autosufficienti, mentre l'inserimento di emendamenti che favoriscono le assicurazioni private segna un passo indietro nella tutela della salute di tutti. Le testimonianze di malati oncologici che attendono mesi per un referto, aggravando così le loro condizioni, sono la drammatica conferma di quanto stia succedendo. Non possiamo tollerare che la salute dei cittadini venga messa a rischio da scelte politiche irresponsabili e da una gestione inefficace della sanità. È nostro dovere opporci fermamente a questo smantellamento della sanità pubblica. Gli italiani meritano di sapere la verità: il governo Meloni non sta proteggendo la salute dei cittadini, ma sta svendendo un diritto fondamentale in nome di interessi privati. Ogni giorno come Movimento 5 Stelle ribadiamo la nostra ferma opposizione a questa deriva. È tempo di ripristinare la dignità della sanità pubblica e garantire a tutti i cittadini un accesso equo e universale alle cure". Lo scrive in una nota Vincenza Aloisio, senatrice del Movimento 5 Stelle.