L' Associazione Italiana Assistenza Consumatore Europeo ha avanzato una richiesta al Governo per introdurre un minimo impignorabile di 1.000 euro per tutti i lavoratori. Questa proposta mira a garantire una soglia di protezione economica, simile a quella già esistente per i pensionati, al fine di tutelare le fasce più vulnerabili della società. In seguito alla nostra richiesta per email , abbiamo ricevuto una risposta dalla Segreteria Nazionale del Partito Democratico che riportiamo di seguito.
''Buongiorno Signor Francesconi,
Maria Cecilia Guerra risponde che creare una franchigia di 1.000 euro per gli stipendi è una proposta ragionevole, che si può sostenere. però nell'ambito di un discorso più ampio. Perché i limiti che sono stati posti dalle varie norme alla riscossione coattiva sono una delle cause del pessimo funzionamento della riscossione.
Bisognerebbe ad esempio bilanciare questo ragionevole provvedimento con altre misure: reintroducendo, ad esempio, la pignorabilità dell'abitazione principale (che non ne preclude l'uso) o superando la preclusione alla vendita coattiva per i beni immobili di valore inferiore a 120 mila euro. Non sono proposte facili. Ma l'evasione è una cosa seria.
Cari saluti.
Segreteria Dipartimento Lavoro
Tiziana Di Lorenzo - Sandra Turris
Partito Democratico Sede Nazionale''
In risposta, A.I.A.C.E tramite email ha ribadito con fermezza il proprio punto di vista, sottolineando la necessità di affrontare questa disparità tra lavoratori e pensionati e di garantire una base economica minima che permetta ai lavoratori di sopravvivere dignitosamente. Nella comunicazione ufficiale inviata, il dirigente nazionale Dott. Niccolò Francesconi ha affermato:
L 'impignorabilità di 1.000 euro per gli stipendi non esiste ma è già prevista per i pensionati, e non si comprende la motivazione dietro questa disparità tra le due categorie. Riteniamo inoltre che il problema dell'evasione fiscale non si risolva evitando di introdurre una franchigia minima, bensì con controlli più rigorosi e interventi decisi contro i grandi evasori.
Siamo disponibili a confrontarci su ulteriori provvedimenti, ma chiediamo un intervento deciso e prioritario per garantire il diritto di sopravvivenza economica ai lavoratori.
La proposta di A.I.A.C.E mira a stimolare il dibattito politico e sociale su un tema di grande rilevanza e' quanto affermano il Dirigente Generale Giuseppe Sparta'" e Dirigente Nazionale Niccolo' Francesconi proponendo soluzioni che possano bilanciare le esigenze di protezione dei lavoratori con quelle di un sistema fiscale più efficiente e giusto. Si auspica che il Partito Democratico tutto insieme a tutti i partiti e il Governo possano prendere seriamente in considerazione questa proposta, aprendo la strada a interventi concreti.
Associazione Assistenza Consumatore Europeo
Dirigente Nazionale
Dott. Niccolo' Francesconi
Così la nota dell'Associazione Assistenza Consumatore Europeo .