(ASI) “La mafia è il male della democrazia, un male che distrugge la libertà e corrode la comunità nazionale. In occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime, oggi dobbiamo rendere tutti gli onori a chi ha donato la vita per combattere la mafia. Il loro sacrificio ci chiama alla responsabilità quotidiana e al dovere civico di combattere non solo la mafia, ma anche quella tentazione ad abbassare la testa che può indurci la paura.
Solo così potremo difendere i valori della legalità, della democrazia e della libertà. C’è una mafia diffusa nelle periferie delle grandi aree urbane che non ha la coppola e non suona lo scacciapensieri ma ricatta, intimidisce, opprime e rinchiude le persone perbene in palazzi trasformati in case circondariali reclutando gli adolescenti per lo spaccio. È una mafia che non aggredisce gli imprenditori per taglieggiarli, ma le persone umili per sottometterle. Si tratta della nuova frontiera della lotta alle mafie, una battaglia per il diritto alla libertà”. Così in una nota il Vicepresidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli, esponente di Fratelli d’Italia.