(ASI) Meccanismi di semplificazione per l’acquisto dei tagliandi e migliore accessibilità negli stadi di calcio. Sono questi gli obiettivi fissati nella determinazione nr. 06/2012 approvata dall’organismo collegiale nella riunione odierna.
Si tratta di un pacchetto di misure sperimentali che si prefiggono di consentire ai club di adottare politiche di inclusione dei tifosi – e dunque di aumento degli spettatori – senza diminuire le condizioni di sicurezza negli stadi.
In altre parole, un percorso evolutivo dei meccanismi di fidelizzazione, propri della tessera del tifoso, nella direzione dell’arricchimento dei servizi da fornire al tifoso.
Con il provvedimento odierno i possessori di fidelity card potranno acquistare tagliandi per le trasferte anche per un proprio ospite, esibendo al rivenditore la fotocopia del suo documento. I titoli di accesso caricati sulle fidelity card potranno essere ceduti oltre che ad altri fidelizzati anche a soggetti terzi, a condizione che la società sportiva rilasci a questi ultimi un biglietto sostitutivo e nominativo.
I biglietti per i minori di anni 14 potranno essere acquistati dal genitore, anche previa esibizione del codice fiscale o della tessera sanitaria del minore stesso mentre, per i più giovani di anni 18, permane l’obbligo di esibire un valido documento d’identità.
Alle società sportive, inoltre, sono state fornite indicazioni di natura tecnica per consentire il rilascio delle fidelity card - compreso il voucher elettronico di cui alla determinazione 05/2012 del 1° febbraio scorso, in tempo reale e, comunque, senza ritardo.
Tutte queste misure sono attuabili sin da oggi, mentre nel medio periodo – quindi per il prossimo campionato – l’Osservatorio ha avviato lo studio di misure che dovranno ulteriormente semplificare le modalità di acquisto dei tagliandi, ricorrendo all’utilizzo di tecnologie sempre più diffuse, che si avvalgono di sistemi on-line e metodologie di biglietteria ticketless.
Allo studio anche l’abolizione del divieto di vendita dei biglietti per il settore ospite il giorno della gara.
L’auspicio dell’Osservatorio è che i club sappiano cogliere lo spirito di inclusione del provvedimento assunto, rinnovando la disponibilità a discutere ogni altra proposta che vada nella linea strategica tracciata con l’obiettivo di avere stadi sempre più pieni e sicuri.
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