(ASI)"L'audizione in Parlamento della Fondazione Gimbe sulla Legge di Bilancio ci consegna purtroppo un quadro drammatico della situazione che affligge il nostro Servizio Sanitario Nazionale.
Da tempo il Partito Democratico invoca un cambio di passo radicale su quelle che dovrebbero essere le priorità per il Parlamento: in primo luogo c'è la necessità di invertire la rotta della spesa sanitaria che ora è drammaticamente attestata sotto la soglia del 6%. Inoltre, in base alla situazione prospettata, le Regioni saranno costrette a dover scegliere tra tagliare i servizi o aumentare le tasse ai loro cittadini, con un'evidente beffa per le amministrazioni virtuose che in questi anni hanno garantito livelli elevati dei servizi.
Manca del tutto un Piano straordinario di assunzioni volto a coprire le carenze strutturali di un settore sempre più in difficoltà, così come non esistono misure adeguate ad arrestare l'esodo del personale sanitario dall'ambito pubblico. Noi ribadiamo la disponibilità a confrontarci sul merito delle proposte, invitando la maggioranza innanzitutto ad inforcare la calcolatrice giusta e poi ad ascoltare la voce dei sindacati e di chi opera ogni giorno in un contesto tanto difficile quanto essenziale per la tenuta della nostra società". Così in una nota Marta Bonafoni, coordinatrice della Segreteria del Partito Democratico con delega al Terzo settore e all'Associazionismo.