(ASI) Roma – "La consegna dei Taser alla Polizia Locale di Cantù mi rende particolarmente orgoglioso, perché rappresenta un ulteriore passo in avanti nella costruzione di un sistema di sicurezza efficace ed all'avanguardia in favore dell'intera comunità cittadina.
Il Taser é, infatti, uno strumento non letale di deterrenza, difesa e sicurezza, e consentirà agli operatori di Polizia di poter contenere atteggiamenti oltremodo aggressivi e pericolosi che potrebbero manifestarsi durante il servizio. Già in dotazione dal marzo 2022, e con risultati straordinari, alle Forze di Polizia nazionale così come a diverse polizie locali, e con molte altre che ne stanno ultimando la sperimentazione, il Taser non produce alcuna controindicazione, ma solo effetti positivi a tutela dell'incolumità di chi garantisce la sicurezza delle nostre città, che ne apprezza l'utilizzo e ne fa un uso ragionevole dopo un'accurata e approfondita formazione. La sperimentazione del Taser è stata avviata nel 2018 dal ministro Salvini e dalla Lega di governo, e negli anni trascorsi ha visto crescere costantemente il numero di amministrazioni locali che, per garantire maggiore tutela ai propri territori, ne hanno dotato le proprie polizie locali. Sicurezza e rispetto delle regole sono patrimoni non negoziabili di qualunque società civile, che non possono essere oggetto dell'ideologia e della polemica politica ma necessitano di amministratori accorti come il sindaco Alice Galbiati e l'assessore Maurizio Cattaneo, capaci di ascoltare e raccogliere la domanda di legalità espressa dalla straordinaria comunità canturina e di individuare strategie efficaci per raggiungere obiettivi così importanti". Lo ha dichiarato Nicola Molteni, Sottosegretario all'Interno, al termine della consegna dei Taser alla Polizia Locale di Cantù.