(ASI) Roma - “Con un podcast, Massimo Giannini di Repubblica giudica negativamente la riforma della Giustizia sulla separazione delle carriere tra Giudici e Pm. Giannini accusa il governo di strumentalizzare le figure del magistrato Giovanni Falcone e del ministro Giuliano Vassalli.
Lo invito a rileggere l'intervista a Falcone del suo autorevole collega Mario Pirani del 3 ottobre 1991. Diceva testualmente Falcone, con amarezza, che chi voleva carriere separate veniva bollato come nemico della indipendenza della magistratura, un nostalgico della discrezionalità dell'azione penale e desideroso di sottomettere il Pm all'esecutivo. Inoltre è sicuramente un ‘lapsus’ di Giannini definire Vassalli come ‘magistrato’. Il professor Vassalli, grande avvocato penalista, docente universitario di elevata statura, Ministro della Giustizia, era un politico socialista riformista. Errori comunque gravi anche se nel legittimo esercizio dell’attività di informazione. Il Governo con determinazione prosegue nel mandato ricevuto dai cittadini di riformare la giustizia e l'apparato dello Stato”. Lo dichiarain una nota il deputato della Lega Simonetta Matone.