Luigi Li Gotti, "Sono affermazioni che si smentiscono da sole: di una norma che ponga al di sopra della legge ne ha bisogno solo chi è imputato, per l'appunto Berlusconi, e la sospensione dei processi al premier per reati comuni è un'anomalia internazionale.
Quando il Caimano afferma che non ha chiesto la legge Alfano vuol forse dire che in effetti l'ha imposta, e quando sostiene che comunque ne esistono esempi in altri Paesi si riferisce probabilmente alle dittature". Luigi Li Gotti, Capogruppo Idv in Commissione Giustizia al Senato, commenta così le dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio ad un quotidiano tedesco.
Prosegue Li Gotti: "Berlusconi è accusato in diversi processi di vari illeciti e la magistratura ha il dovere di indagare. Ecco il bisogno di una legge che, se possibile, gli garantisca l'immunità a vita, visto che prevede la reiterabilità della sospensione dei processi, palesemente incostituzionale, e il controllo dell'esecutivo sul sistema giudiziario, che cancella la separazione dei poteri. Sognando la Presidenza della Repubblica, cerca di giustificarsi con la favoletta del giudice comunista che lo perseguita, quando invece è la sua azione politica che si risolve nell'oppressione di magistrati, giornalisti e avversari. D'altra parte secondo lui Putin ha una profonda comprensione della democrazia. Ormai - conclude il senatore Idv - agli italiani è evidente l'utilizzo strumentale delle istituzioni da parte del centrodestra, che dovrà rispondere presto dell'indifferenza verso i tanti problemi sociali del nostro Paese".