(ASI) "Le chiusure di università ed istituti per le festività religiose vengono regolate da accordi tra lo Stato ed i singoli culti. E, nonostante il moltiplicarsi di richieste per la chiusura degli atenei nel giorno della fine del Ramadan, non ci sono intese tra lo Stato italiano e il culto islamico. L'idea che chiunque, per qualsiasi culto e qualsiasi occasione, possa chiedere la sospensione delle lezioni è una assurdità.
Il nostro Paese, peraltro, può sottoscrivere accordi con i culti che garantiscono il rispetto dei diritti sanciti dalla nostra Costituzione e non si può dire che tutte le religioni soddisfino questo principio. La pretesa di chiudere scuole e università per ogni ricorrenza religiosa è fuori da ciò che prescrivono la legge e la Costituzione. Le regole esistono e vanno rispettate. Se lo fa la chiesa cattolica, devono farlo anche gli altri culti che prima di rivendicare qualcosa devono passare attraverso delle intese con lo Stato. Altrimenti ci troveremmo di fronte a privilegi senza fondamento giuridico che non possiamo permettere”. Lo dichiara in una nota il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.