(ASI) Firenze - Durante il Consiglio Regionale della Faisa Cisal della Toscana, il Segretario Generale Mauro Mongelli ha ribadito l'assoluta centralità del tema sicurezza anche nel settore dei trasporti. Mongelli ha sottolineato come l'effettiva attuazione dei protocolli nazionali, già redatti e condivisi da tempo, rappresenti un passaggio fondamentale: solo così possono trasformarsi da semplici annunci a misure operative concrete.
La Toscana, recentemente colpita dalla tragedia dei lavoratori deceduti in un cantiere, ha nuovamente sollevato forte preoccupazione. Mongelli ha esortato i dirigenti sindacali presenti e l'intera comunità a non cedere allo sconforto e alla rassegnazione di fronte a situazioni così drammatiche, sollecitando a continuare a combattere affinché sia assicurato un adeguato livello di sicurezza in tutti i posti di lavoro.
L'allarmante numero di vittime e feriti nel nostro Paese evidenzia un'urgente emergenza nazionale. Nonostante la presenza di una legislazione robusta, il controllo da parte degli enti competenti rimane insufficiente. Mongelli ha espresso timori riguardo alle gravi conseguenze sulla sicurezza e sul lavoro derivanti dal dilagante fenomeno degli appalti e successivi subappalti degli stessi.
È cruciale concentrare l'attenzione anche sul settore dei trasporti, sia ferroviario, come peraltro mostrano i dati rilevabili dalla Relazione annuale dell'Agenzia Ansfisa sulla sicurezza delle ferrovie interconnesse per l'anno 2022, che automobilistico, dove le aggressioni nei confronti dei lavoratori e degli utenti sono purtroppo una realtà diffusa quanto l'indifferenza delle aziende, esclusi rari esempi di aziende virtuose.
Mongelli ha richiamato l'attenzione sulle iniziative promesse già nel marzo 2022, quando furono firmati due protocolli ministeriali con l'obiettivo di migliorare la sicurezza degli operatori dei trasporti pubblici e ferroviari. Purtroppo, il percorso si è perso nelle nebbie ministeriali.
Oggi più che mai, è indispensabile che i ministri competenti agiscano con decisione per garantire la sicurezza e proteggere l'incolumità dei lavoratori del trasporto pubblico. Solo attraverso azioni immediate e concrete sarà possibile contrastare efficacemente atti di violenza ignobili e inaccettabili.