(ASI) Roma, "Vedere riuniti, presso la sala Barberia del Senato, alcuni tra i principali protagonisti italiani contraddistintisi per il proprio impegno contro le mafie, mi ha riempito di orgoglio e di speranza": lo ha detto il senatore M5S Orfeo Mazzella, che ha adunato attorno a un tavolo esperti, tecnici, forze dell'ordine, esponenti istituzionali, magistrati, giornalisti e rappresentanti dei media, per favorire un confronto costruttivo e stimolare proposte utili ai fini legislativi.
"L'occasione è stata propizia per presentare un mio emendamento alla legge di Bilancio con l'obiettivo di incrementare del 30% la presenza delle forze dell'ordine nei Comuni sciolti per mafia. L'auspicio è che, al netto di ogni schieramento politico, questo esecutivo non rimanga sordo innanzi alle esigenze dei territori ad alto tasso criminoso". L'incontro ha visto partecipare, tra gli altri, anche il senatore Luigi Nave della commissione antimafia, il giornalista e scrittore Giovanni Taranto, il generale dei Carabinieri Alfonso Manzo, Paolo Siani, fratello di Giancarlo, il giornalista assassinato dalla mafia, Gianmario Siani, nipote del cronista ucciso e presidente della Fondazione Giancarlo Siani Onlus, il componente del CSM Tullio Morello, e la giovane attrice Mariasole Di Maio. La seduta ha focalizzato l'attenzione sugli obiettivi principali raggiunti negli ultimi anni e le nuove sfide da affrontare, tra cui quella di una corretta informazione sui temi della legalità, della giustizia e della lotta alle mafie. "Mi ha fatto particolarmente piacere - continua Mazzella - ascoltare anche la voce dello scrittore Giovanni Taranto i cui libri, incentrati su queste tematiche, portano nelle case degli italiani l'impegno, il sacrificio e la professionalità delle nostre forze dell'ordine. Taranto, con il suo "Progetto Mariani", che ruota intorno alle indagini dell'omonimo capitano dell'Arma, è l'esempio vivente di come anche la letteratura sia un pilastro fondamentale per debellare il malaffare".