(ASI) "La Questura vieta la partecipazione ad una pubblica manifestazione contro la ZTL a Roma. Il G.I.P. del Tribunale di Roma decreta il “non luogo a procedere” per una manifestazione del 2018 a Porta Maggiore di solidarietà alle donne di San Lorenzo contro la violenza degli immigrati ed il degrado del quartiere.
Nella stessa giornata di oggi 15 novembre 2023 la Questura mette alla gogna Castellino e il GIP del Tribunale capitolino lo proscioglie da una vasta serie di accuse per una manifestazione del 2018 per insufficienza di elementi idonei a sostenere l'accusa in giudizio.
Esemplificativa la circostanza di come Castellino sia da anni un bersaglio a prescindere dalla fondatezza di rilievi… di indagini e imputazioni a suo carico.
L’accanimento giudiziario nei confronti di Giuliano Castellino nella realtà dei fatti si è tradotto di fatto “per consuetudine” in una persecuzione di natura meramente ideologica, decontestualizzata da ogni giuridicità finanche morale.
Quella in atto contro Castellino è una sistemica violazione di libertà costituzionalmente garantite.
A monte di divieti e prescrizioni custodie cautelari. Castellino è sottoposto a cinque anni di sorveglianza speciale e al DASPO contestualmente…
Contra legem la misura di due anni gli venne aggravata mentre era in custodia cautelare in carcere e poi agli arresti domiciliari… e poi ancora in regime di obbligo di firma, giungendosi così all’assurdo parossistico che in certi giorni di concomitanza di eventi sportivi con altri obblighi Castellino doveva firmare “cotidie” tre volte a distanza di poche ore…
La misura originaria di sorveglianza speciale venne applicate anche in relazione ai fatti di Porta Maggiore per i quali oggi è andato assolto.
Nessun vaglio critico nessuna oggettività ermeneutica di fatti e circostanze, solo la scure del sistema sulla Vita di un Uomo del popolo e delle piazze.
Siamo giunti al punto di non ritorno!
La vita di Castellino è una gabbia apparentemente aperta, ma che ha sbarre che costipano oltre il corpo la mente e hanno imposto restrizioni inumane di libertà fondamentali.
Lunedì la difesa di Castellino presenterà le istanze per la revoca della sorveglianza speciale illegittimamente applicata.
Castellino e i suoi legali saranno in Tribunale per il deposito degli atti al Tribunale di Roma Ufficio Misure di Prevenzione.
Ma non si esclude, alla luce degli ultimi avvenimenti e indebite restrizioni in uno a illegittimi dinieghi autorizzativi, il ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
La difesa della persecuzione giudiziaria e politica diviene oggi più che mai un atto necessario etico e morale." Così in una nota l’Avv. Carol Richichi responsabile dello studio capitolino dell’Avv. Nicola Trisciuoglio difensore di Giuliano Castellino.
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