(ASI) “Sono gravissime le parole del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che, durante un convegno sugli enti locali oggi a Varese, ha definito l’Europa come una bolla vittima di una pericolosa involuzione burocratica.
Giorgetti è membro dell’Ecofin e dell’Eurogruppo e, partecipando a questi consessi, concorre a prendere le decisioni europee.
Se queste ultime non sono efficaci come dovrebbero essere, Giorgetti deve solo fare mea culpa. Ammetta i suoi fallimenti e lasci spazio a qualcuno più capace perché il governo Meloni oggi sta solo isolando l’Italia in Europa, così in una nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
“Attaccare a muso duro l’Unione europea nel bel mezzo di una trattativa delicata e decisiva come quella che è in corso sul Patto di Stabilità e crescita è semplicemente da autolesionisti. Come potrà Giorgetti perorare la causa italiana giovedì durante la riunione Ecofin se insulta i suoi colleghi e le Istituzioni di cui fa parte? L’Unione europea può e deve sicuramente lavorare meglio per i suoi cittadini e per vincere le sfide globali, ma non è facendo asse con i sovranisti alla Orban che risolviamo i nostri problemi, anzi li aggraviamo. L’unica bolla che conosciamo è quella rappresentata dalla destra italiana”, conclude Furore.