(ASI) Roma – “La morte dell’operaio di 76 anni nel cantiere della A12 in Liguria è la cartina di tornasole di un paese che in tema di sicurezza sul lavoro è fermo al Medioevo. Come è possibile che un’impresa impieghi un operaio di quell’età per sorvegliare il cantiere tra Deiva e Sestri Levante?
Questo episodio riscrive il concetto di inciviltà. Attendiamo che i magistrati facciano il loro lavoro per chiarire questa morte assurda, ma a quell’età ci sembra logico che ogni italiano debba poter stare a casa con la sua famiglia. Nel 2023 i morti sul lavoro in Italia sono oltre 700, e purtroppo questi nefasti numeri sono in continuo aggiornamento. Ribadiamo un concetto: senza una Procura Nazionale del Lavoro, per la quale il M5s si batte da anni, certi accadimenti non saranno destinati a diminuire. In questa legislatura il tema della sicurezza sul lavoro non è mai stato messo in agenda dall’attuale governo. Quello stesso governo che si accinge a dire no a un salario minimo legale per oltre tre milioni di lavoratori. Di fronte a un caso così insensato però riteniamo che tanto la premier Meloni quanto la ministra del Lavoro Calderone debbano battere un colpo. La misura è colma”. Così in una nota il senatore ligure Luca Pirondini (M5S).