(ASI) Roma – «Disagi, strade chiuse, deviazioni. Quello che il Campidoglio vede come uno degli eventi principe dell'autunno romano, la Ryder Cup, rischia di centuplicare i tanti disagi ai quali i cittadini della Capitale sono costretti quotidianamente. Da lunedì prossimo, infatti, per una settimana intera, la città sarà invasa da 250 mila golfisti e a pagarne le spese sarà soprattutto chi abita nei quadranti a ridosso di Tiburtina e Nomentana.
Al momento le informazioni sulla viabilità di quest'area sono scarne e lacunose: l'unica notizia certa è che la diramazione della linea B verso il capolinea di piazzale Jonio sarà chiusa, perché oggi il Comune non riesce a garantire una frequenza accettabile per mancanza di treni. Un vero disastro per chi, dovendo servirsi dei mezzi pubblici per spostarsi, ormai da mesi è esasperato da ritardi e convogli strapieni.
È evidente che la macchina organizzativa predisposta dal Campidoglio fa acqua da tutte le parti, perché carente di una programmazione, attenta e ponderata, indispensabile ad affrontare eventi di questa portata. Insomma, se questa è la prova generale in vista di Giubileo ed Expo, è chiaro che c'è ancora tanto, troppo da fare».
Così in una nota Flavia De Gregorio, capogruppo di Azione in Campidoglio.