(ASI) “Abbiamo visto i risultati positivi ottenuti dalle denominazioni di origine per quanto riguarda i prodotti agroalimentari. Dopo anni, stiamo finalmente per approvare questo regolamento sull’indicazione geografica protetta anche per i prodotti artigianali e industriali.
Questi marchi devono servire da volano per lo sviluppo dei territori, anche quelli più periferici, molti dei quali rischiano di essere emarginati nel commercio globale, pur essendo ricchi di tradizione, cultura e storia. Cuore pulsante di questi prodotti unici sono tanti artigiani e tante piccole e medie imprese che si ritrovano a dover competere su un mercato globalizzato. Lavorando con associazioni di categoria, facendo sistema con i colleghi, è stato possibile realizzare un testo che risponde all’appello dei produttori. Da un lato, per tutelarli da imitazioni e concorrenza sleale, dall’altro per promuovere le nostre eccellenze. Nell'economia mondiale, l'Europa deve agire in modo unitario per difendere prodotti unici e di alta qualità, su cui dobbiamo puntare sempre di più per il nostro futuro”, così in un intervento in plenaria Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.