(ASI) Roma - “Questo testo contiene una rivoluzione copernicana dell’approccio al tema dei minori difficili, perché privilegia aspetti di formazione ed educazione alla repressione.
È una norma che mette al centro il ruolo delle istituzioni scolastiche, nel solco tracciato dal ministro Valditara che sta portando avanti intervenenti ragionevoli, capiti e condivisi dall’opinione pubblica. La scuola è un elemento fondamentale nel contrasto al bullismo, perché i minori difficili generalmente non frequentano, o comunque molto poco. Ci troviamo, dunque, di fronte ad una grande sfida. Oggi affrontiamo un tema che ci sta esplodendo tra le mani, in maniera tecnica, ragionevole. Ma anche politica, perché è la filosofia dell’intervento che è cambiato”. Lo dichiara in una nota la deputata della Lega, Simonetta Matone, esprimendo voto favorevole al testo unificato delle proposte di legge recanti disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo.