(ASI) Roma - «Negli ultimi tre anni Villa Glori ha perso circa duecento pini, abbattuti a causa della cocciniglia. Solo tra aprile e maggio ben novanta esemplari sono stati ridotti in fin di vita da questo parassita originario del nord America, che nella nostra città sta causando una vera e propria pandemia.
Ad oggi l'unica cura risultata efficace a contrastarla è stata l'endoterapia a pressione manuale, ma finora l'amministrazione capitolina non ci ha ancora fornito indicazioni chiare in merito al ciclo di trattamenti effettuati sugli alberi di Villa Glori.
Proprio per questo, nei giorni scorsi, abbiamo predisposto un'interrogazione e chiesto la convocazione della commissione trasparenza in programma domani. Sarà l'occasione per avere un riscontro sullo stato di salute di questi alberi, che peraltro forniscono un contribuito prezioso anche nella lotta all'inquinamento, e sulla tempistica con la quale si sta procedendo alla cura degli esemplari malati e alla messa a riparo di quelli piantumati di recente.
Per la tutela degli alberi e il restauro della villa il Campidoglio aveva stanziato 3 milioni e 800 mila euro. A che punto è il progetto e come verranno stanziati questi soldi?».
Così in una nota, Flavia De Gregorio, capogruppo di Azione in Campidoglio, e Marinella Inguscio, consigliera II Municipio lista civica Calenda Sindaco.