(ASI) Continua la protesta dei tassisti contro il deceto liberalizzazioni. Dopo i blocchi organizzati ieri in diverse città italiane, oggi a Roma il fermo delle auto-bianche è pressoché totale.
Mentre si attende l'esito del Governo circa il decreto sul futuro delle license, sono numerosi i taxi che stanno presidiando Palazzo Chigi. Anche a Napoli, Milano e Trieste non sono mancati disagi per i turisti e per i molti passeggeri.
"Così i tassisti danneggiano solo se stessi, come dimostra la precettazione che potrebbe essere decisa a breve dalla Commissione di garanzia sugli scioperi". Così il Codacons definisce in un comunicato le proteste messe in atto in queste ore dalle auto-bianche in molte città italiane aggiugnendo: "La categoria ha diritto di protestare, pur non condividendo i consumatori le ragioni della protesta, ma deve farlo rispettando le regole e senza creare immensi danni all'utenza. Invitiamo quindi i conducenti di taxi a revocare immediatamente i blocchi in tutte le città e a riprendere servizio (accogliendo tra l'altro l'appello del leader nazionale di Uritaxi, Loreno Bittarelli), e a studiare forme di agitazione che rientrino nella legalità e che non danneggino i cittadini".