(ASI) Roma – «Oggi pomeriggio scenderò in piazza al fianco dei residenti del centro storico per protestare contro la proposta di delibera sul regolamento per l'esercizio delle attività commerciali e artigianali nel territorio della città storica.
A nostro avviso, infatti, questo provvedimento, a cui peraltro si è iniziato a lavorare con largo ritardo nonostante una scadenza impellente e una tematica macroscopica, rischia di rendere mangiatoia un’area tutelata dall’Unesco.
È evidente che la possibilità di consentire l’apertura del cosiddetto “artigianato alimentare”, di cui non c’era affatto bisogno, è solo un grimaldello per dare spazio a ulteriori attività di somministrazione, una tipologia commerciale che sta proliferando da tempo a discapito di botteghe più tradizionali. Senza parlare poi del fatto che controllare queste nuove attività sarebbe pressoché impossibile: i paletti loro imposti dalla delibera sono facilmente eludibili e l’organico del I municipio impiegato su questo tipo di lavoro è ridotto all’osso. Noi diciamo no alla cannibalizzazione selvaggia del cuore di Roma, alla presenza di realtà commerciali mediocri che ne impoveriscono il tessuto commerciale e allontanano il turismo di qualità.
Per quanto ci riguarda è invece arrivato il momento di puntare su di una strategia efficace che crei una rete di imprese valide e tuteli con azioni concrete la qualità dell’offerta commerciale, salvaguardando l’identità dei nostri rioni e garantendo il rispetto dei diritti di chi li abita. Andare in una direzione diversa significa non voler tutelare la nostra città e rischiare un ulteriore spopolamento del suo centro, che diventerebbe ancora di più un luna park senza regole alla mercé dei turisti». Così in una nota, Flavia De Gregorio, capogruppo di Azione in Campidoglio.