(ASI) Roma – “Ci sarà pure un giudice a Berlino. Nella frase storica pronunciata da un mugnaio contro le ingiustizie di Federico II di Prussia e simbolo riconosciuto della speranza verso la vittoria della giustizia, oggi rivediamo tutta la lotta di dignità e giustizia sociale di una lavoratrice padovana che dal giudice del lavoro di Milano, con una sentenza destinata a fare la storia nel nostro Paese, si è vista accogliere un ricorso contro una paga di 3,96 euro l’ora.
Una paga infima che viola l’art. 36 della nostra Costituzione. E’ una sentenza che riporta l’Italia tra le grandi potenze d’Europa. Il nostro infatti è uno dei pochissimi Paesi europei, nonostante una direttiva poi, a non aver ancora riconosciuto questa misura di dignità. Il Movimento 5 Stelle è accanto a tutti quei lavoratori e lavoratrici, se ne contano oltre 4 milioni in Italia, che gridano giustizia contro paghe da fame. La nostra battaglia in parlamento oggi ha una voce in più e ancora più forte diremo basta a sfruttamento e precarietà in Italia”, così in una nota Vittoria Baldino vicecapogruppo M5S a Montecitorio.