(ASI) “Finalmente l’Antitrust si muove nei confronti di Meta che si sta comportando in maniera inaccettabile nei confronti dei diritti musicali degli autori italiani. La Siae aveva già sollevato questo problema.
È ora di stroncare l'arroganza di questi giganti della rete che prendono ogni cosa, non pagano tasse e calpestano il diritto d'autore. Sono potenti, ricchi e arroganti. Ma non devono comandare il mondo. Il governo ha già deciso di tenere una riunione su questo tema in queste ore, ed è bene che agisca con forza e determinazione. E l'Antitrust sancisca, in maniera pesante, pesantissima, questi padroni del mondo che vogliono piegare tutto. Meta, Facebook Amazon, Google stanno devastando la democrazia e gli equilibri sociali. L'Unione Europea rinvia il pagamento di tasse da parte di queste realtà. Il mondo si inginocchia a questa arroganza, alla quale anche i liberi parlamenti e le autorità di garanzia si devono ribellare. Stanno rubando la vita del mondo senza pagare nulla. Tutto ciò è intollerabile”. Così in una nota il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI).