(ASI) Terni - In queste settimane in cui il mio nome è rimbalzato ovunque accostato ad indici quasi borsistici in salita e discesa del tutto incuranti del sentire della città, ho ricevuto numerosi attestati di stima e incoraggiamenti, molti dei quali sono sfociati nella volontà di mettersi a disposizione in prima persona per sostenere un progetto di rilancio iniziato nel 2018.
Attestati che mi incoraggiano e mi spingono a restare in campo mettendomi a disposizione della nostra città con la passione e spirito di dedizione che hanno contraddistinto il mio impegno in questi 5 anni in cui ho avuto l’onore di guidare Palazzo Spada.
Sono in campo perché c’è da proseguire un lavoro che in questi anni abbiamo portato avanti insieme alle forze politiche del centrodestra sia partitiche che civiche, alle donne e agli uomini che in Giunta ed in Consiglio comunale hanno indirizzato e supportato le scelte dell’amministrazione.
Sono in campo perché abbiamo raggiunto tanti risultati, nonostante le difficoltà di partenza che conoscevamo e quelle drammaticamente inaspettate che abbiamo incontrato durante questo tortuoso quanto affascinante cammino. Risultati che abbiamo ricordato, insieme, nella conferenza stampa di fine anno in cui è stato fatto un bilancio complessivo della prima esperienza di centrodestra del nuovo millennio a Terni, a venti anni di distanza dallo straordinario periodo del prof. Ciaurro.
Sono in campo perché, dopo gli enormi sforzi di risanamento, è doveroso operare nella continuità per portare a compimento le tantissime progettualità iniziate e mettere a terra la straordinaria mole di risorse che siamo riusciti ad intercettare e che potrebbero essere messe a rischio proprio qualora si verificasse la rottura della continuità stessa.
Sono in campo per continuare quanto abbiamo iniziato, per fare ancora di più e meglio, nel solco di quella che è stata la stella polare del nostro percorso…mettersi a disposizione della città per cercare di renderla migliore, di farla uscire fuori da anni di immobilismo, decadenza ed impoverimento.
Ho sempre avuto rispetto dei partiti, di cui anche io sono espressione, e del proficuo dibattito che scaturisce dal confronto delle rispettive posizioni, ma quello che ciascuno di noi non deve mai dimenticare è che esiste un bene superiore, quello della città e dei suoi cittadini al cui servizio abbiamo avuto il privilegio di lavorare in questi anni.
Per tutto questo sono in campo augurandomi che tutte le forze di centrodestra, che mi hanno sostenuto in questo mandato e che vogliono rivendicare i risultati che il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale hanno raggiunto negli anni, vogliano proseguire insieme per continuare nell’esclusivo interesse di Terni, per evitare che ricada nelle mani di chi l’aveva condotta nel baratro e per costruire una prospettiva di lungo periodo di crescita e di sviluppo per il nostro territorio.