(ASI) Roma – “Le riserve espresse dal presidente della Repubblica Mattarella in sede di promulgazione del Milleproroghe dimostrano ancora una volta che le bugie raccontate dalla Meloni e da tutto il Centrodestra hanno le gambe cortissime.
L’ostinazione con cui la maggioranza ha voluto insistere con l’assurda proroga delle concessioni balneari espone il nostro paese non solo a una probabilissima procedura d’infrazione da parte di Bruxelles, ma anche – come fa notare il Colle – al rischio di contenziosi. Da ormai quasi quindici anni è noto a tutti che la messa a gara di queste concessioni è un punto di approdo ineluttabile. Il Centrodestra però ha voluto illudere ancora gli imprenditori del settore senza fornire mai alcuna soluzione, ostinandosi a confermare soltanto lo status quo. Non paghi, i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni hanno persino presentato una proposta di legge per ridurre i canoni agli attuali concessionari, molti dei quali pagano allo Stato somme irrisorie, a dimostrazione del loro patriottismo di facciata. Il Centrodestra dovrebbe chiedere scusa a tutti gli operatori del settore per il filotto di menzogne raccontate negli ultimi sei mesi, dalla campagna elettorale in avanti. Ora è fondamentale che si rimedi all’errore, e che si torni subito all’impianto del Ddl concorrenza, che finalmente raggiungeva una buona sintesi e trovava in giusto equilibrio tra i diversi interessi, anche tra loro contrapposti. Tale provvedimento peraltro è bene ricordare fu approvato anche con i voti di Lega e Forza Italia”. Così in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente M5S.