(ASI) Roma - "Solo due giorni fa avevamo segnalato, in quasi completa solitudine, come i lavori in commissione per l'approvazione del Milleproroghe fossero piegati alle volontà del senatore di Forza Italia e presidente della Lazio Claudio Lotito, che si è fatto approvare anche stavolta emendamenti per il mondo del calcio neanche fosse un lobbista qualunque.
Lotito e la maggioranza però non avevano fatto i conti con il Quirinale, se è vero quello che riporta il Corriere della Sera sull'altolà che giungerebbe dal Colle sull'emendamento che prolunga fino al 2026 la durata dei diritti TV a Dazn "per ragioni di merito e di metodo". Sarebbe l'ennesima figuraccia per il governo. La partita d'altronde era già iniziata in legge di bilancio con lo spalma debiti per le società plurimilionarie di calcio, è proseguita nel Milleproroghe e all'orizzonte vede un secondo tempo con Lotito già pronto alla modifica delle regole in materia di plusvalenze e di pirateria sugli eventi sportivi. Continuiamo a porci un interrogativo: è normale è un parlamentare si occupi quasi esclusivamente del suo settore di business e che la maggioranza intera sia piegata ai suoi capricci senza battere ciglio? Con Lotito in maggioranza nessun conflitto, ma solo interessi". Così in una nota gli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione Sport e Cultura di Camera e Senato.