(ASI) “Sono certo che il governo Meloni e il ministro Piantedosi sapranno replicare, come merita, al Consiglio d'Europa, che ha dimostrato, una volta di più, di essere ostile a scelte giuste e opportune.
Da questo consesso si fanno obiezioni al nuovo decreto del governo italiano per disciplinare le attività delle ONG ed evitare che facciano i ‘taxi del mare’ fiancheggiando i trafficanti di persone. Le osservazioni del Consiglio d'Europa sono sbagliate e irricevibili. Il Consiglio d'Europa dia buoni consigli all’Europa invece di dire astrusità sull’Italia. Andremo avanti, insieme al governo che sosterremo in Parlamento con convinzione, con questo decreto sulle Ong. Anzi vorremmo norme ancora più severe. È veramente triste questa azione del Consiglio d'Europa che dà, molte volte, indicazioni errate. Delle quali, è bene chiarirlo, l'Italia non terrà alcun conto. Anche perché non hanno nessuna rilevanza. Alcuni confondono il Consiglio d’Europa con altri organismi comunitari. Il Consiglio d'Europa conduce un'attività talvolta inutile, qualche volta dannosa, raramente preziosa. Auguriamo al Consiglio d'Europa di trovarsi, sempre più spesso, nella terza ipotesi, sapendo, in ogni caso, che i suoi consigli sbagliati non avranno seguito”. Lo dichiara in una nota il vicepresidente del senato Maurizio Gasparri (FI).