(ASI) Il taglio delle bollette aiuta piu’ di un italiano su tre (35%) che ha tagliato l’utilizzo dei fornelli a gas per contenere i consumi energetici e ridurre i costi in forte aumento secondo l’indagine Coldiretti/Censis sui comportamenti degli italiani di fronte al caro energia.
È quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla possibile discesa dei costi del gas da inizio febbraio annunciata dal ministro all'Economia Giancarlo Giorgetti e confermato da Nomisma e Arera. Una buona notizia con l’arrivo del grande freddo dopo mesi di clima temperato in una situazione in cui ben il 55% degli italiani – secondo l’indagine Coldiretti/Censis – dichiara di ridurre anche il ricorso a termosifoni o stufe elettriche, per tenere sotto controllo la spesa per il riscaldamento. Il calo delle bollette del gas aiuta sia le famiglie che le imprese costrette a fare i conti con costi energetici fuori controllo. La spesa energetica ha infatti un doppio effetto negativo perché – sottolinea la Coldiretti – riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’inverno. Il costo dell’energia – continua la Coldiretti – si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione alimentare. La produzione agricola e quella alimentare in Italia assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali per circa 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti (Mtep) all’anno, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Enea.