(ASI) "Mercoledì 11 gennaio 2023 alle ore 17.30, presso la Sala Nobile di Palazzo Savelli ad Albano Laziale, si terrà il convegno 'Strade più sicure. L’impegno di Albano Laziale per la sicurezza stradale'. L’iniziativa vedrà la partecipazione del vicesindaco albanense e delegato ai Lavori Pubblici, Luca Andreassi che coglierà l’occasione per presentare il “Piano intersettoriale della sicurezza stradale urbana - messa in sicurezza degli assi e delle intersezioni critiche”.
Quest’ultimo, cofinanziato dalla Regione Lazio per un totale di 570mila euro, prevede: la realizzazione di opere per la messa in sicurezza e riqualificazione di Largo San Josemarìa Escrivar (intersezione via Galleria di Sotto – via Appia Nuova) progettati da “GO – Mobility”; una campagna di educazione ed informazione nelle scuole medie del territorio, l’acquisto di strumentazione e attrezzature per il controllo della sicurezza stradale come un furgone ad uso ufficio mobile, rilevatori di velocità, sistema controllo targhe e narco test per l’analisi di sostanze stupefacenti e psicotiche da utilizzare durante il fermo dei veicoli.
Il convegno vedrà la partecipazione delle associazioni 'Vittime della strada' e 'Save the parents', testimoni in prima fila del dolore, del coraggio e dell’impegno a cambiare verso.
“I dati, diffusi in questi giorni dalla Polizia Stradale, evidenziano un crescente numero di incidenti stradali e di decessi sulla strada nel 2022 su scala nazionale. La distrazione, l’alta velocità, la guida in stato di ebbrezza e infrastrutture talvolta non all’altezza sono le principali cause” - spiega in una nota il coordinatore provinciale di Italia Viva e candidato consigliere regionale, Andreassi.
“Siamo impegnati in prima persona, come dimostra il progetto di cui ci facciamo promotori ad Albano Laziale, per arginare questa piaga. La via da percorrere porta alla responsabilità reciproca da parte delle istituzioni, tramite investimenti mirati a rendere le strade sempre più sicure, e degli utenti della strada mediante comportamenti corretti alla guida” - conclude la nota.