(ASI) Roma - "A pagare i costi di un mondo del lavoro che si vuole sempre più precario e sottopagato sono i giovani, che infatti lasciano il Paese per non farvi più ritorno. Parliamo di giovani spesso altamente formati, dottori di ricerca per i quali lo Stato spende 400mila euro: solo uno su tre resta a lavorare nel nostro Paese.
Sono investimenti che regaliamo agli altri Paesi. Cosa dovrebbe fare una politica giusta, una politica oculata? Supportare chi è più in difficoltà, come i giovani che non trovano lavoro. In questa Legge di bilancio, che volete proporre come nuova, in realtà la ricetta è sempre la stessa, quella dei governi di centrodestra che tagliano la spesa pubblica: scuola, sanità, cultura, istruzione, università e ricerca. Per coprire questo stato di cose, evidente a tutti, avete provato a dare la colpa ai giovani che dovrebbero accontentarsi di fare un lavoro che non è quello dei propri sogni. E allora vi dico: dobbiamo batterci affinché tutti i giovani possano continuare ad ambire a svolgere il lavoro dei propri sogni, possano lavorare per realizzare il proprio sogno e mettere a frutto il proprio talento. Tutti, chi più chi meno, prima di arrivare alla realizzazione professionale abbiamo fatto altri lavori. Ma la politica deve spingere i nostri giovani a non mollare e a non accontentarsi. Avete preferito l'austerity nel momento in cui è ancora sospeso il Patto di stabilità e sicuramente si doveva essere più coraggiosi. Faremo di tutto per allontanare Paese dal quel precipizio verso il quale ci state spingendo". Lo ha detto Mariolina Castellone (M5S), vicepresidente del Senato e componente della Commissione bilancio di palazzo Madama, durante il suo intervento in discussione generale sulla Legge di bilancio.