(ASI) Roma - "Ad ogni ora che passa la gestione del governo sulla legge di Bilancio diventa sempre più sconcertante. Anche sull'emendamento che riguarda le intercettazioni preventive legate alle attività di intelligence c'è da restare allibiti: è inaccettabile che il governo intervenga su un tema di estrema delicatezza come le attività dei Servizi Segreti con una modifica proposta nottetempo all'interno della legge di Bilancio.
Nel merito è preoccupante l'intenzione dell'Esecutivo di affievolire le garanzie giurisdizionali previste dalla disciplina delle intercettazioni investigative fino ad oggi applicata e la previsione di distruzione del materiale raccolto. Inoltre, questo blitz del governo arriva pochi giorni dopo che la maggioranza al Senato ha promosso un'indagine conoscitiva proprio sulle intercettazioni. La mano destra del governo non sa quello che fa la mano sinistra, in un quadro di confusione, improvvisazione e deregolamentazione. Per questi motivi noi del Movimento 5 Stelle abbiamo chiesto lo stralcio immediato della norma: abbiamo anche noi delle proposte sul tema che innalzano piuttosto quelle garanzie ma ribadiamo che non può essere la manovra di bilancio la sede per intervenire".
Lo affermano in una nota Stefania Ascari, Anna Bilotti, Federico Cafiero De Raho, Valentina D'Orso, Carla Giuliano, Ada Lopreiato e Roberto Scarpinato, rappresentanti del M5S nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato.