(ASI) Cosa pensano gli italiani dell’andamento economico attuale? C’è malcontento o approvazione? L’Istat ha cercato di rispondere a queste domande nel suo progetto di statistica sperimentale: il social mood on economy index.
Istat sta da molti anni fornendo delle misure giornaliere del sentiment italiano sull’economia, svolgendo un’accurata analisi dei post pubblici su Twitter che espressamente parlavano o citavano l’economia.
Ma che cos’è l’indice dei sentimenti e come funziona?
L'analisi del sentimento è un processo automatizzato in grado di comprendere i sentimenti o le opinioni che stanno alla base di un testo. Rappresenta un campo della NLP (Natural Language Processing o elaborazione del linguaggio naturale), ovvero una branca dell’Intelligenza Artificiale (AI) che si concentra su come le macchine elaborano il linguaggio umano.
L’indice studia le informazioni soggettive in un'espressione, ovvero le opinioni, le valutazioni, le emozioni o gli atteggiamenti nei confronti di un argomento, persona o entità.
L’Istat ha voluto utilizzare questo processo prendendo in considerazione i tweet sparsi sul web e in lingua italiana, per una media di 26000 tweet al giorno dal 10 febbraio 2016.
Ma perché proprio Twitter?
“Milioni di italiani usano quotidianamente i social media per informarsi, esprimere il proprio stato d’animo, condividere le proprie opinioni e dibattere gli argomenti più disparati. Ciò configura i social media come uno degli strumenti più promettenti per “misurare” lo stato d’animo degli italiani e fornisce una solida motivazione per la sperimentazione di tecniche di sentiment analysis da parte dell’Istat.
Negli ultimi anni l’Istat ha studiato se i messaggi pubblici in lingua italiana disponibili sui social media possano essere sfruttati con successo per sviluppare indici di sentiment specifici, cioè strumenti statistici in grado di valutare lo stato d’animo degli italiani su argomenti o aspetti della vita ben definiti, come ad esempio la situazione economica.
A tale scopo sono state sviluppate procedure che selezionano ed elaborano unicamente messaggi il cui testo contenga almeno una parola appartenente ad un determinato filtro, vale a dire ad uno specifico insieme di parole chiave rilevanti. (Fonte: Istat)”
La procedura di produzione raccoglie campioni di tweet che soddisfino un filtro appositamente progettato, costituito da 60 parole chiave (parole o locuzioni), che seleziona ed elabora unicamente tweet il cui testo contenga almeno una parola appartenente ad un insieme filtro predisposto da esperti di dominio.
Sul sito dell’Istat è possibile osservare i diversi grafici che mostrano il livello di sentiment tra 6 e -6: maggiore è il valore dell’indice, migliore è il sentiment e viceversa.
È facilmente constatabile che dal 2020 in poi, l’indice segnala un crescente malcontento dei sentimenti degli italiani nei confronti della situazione economica. I valori medi di sentiment infatti oscillano tra 1 e -4 con qualche profondo picco sul -8 a inizi Marzo del 2020, giorni in cui Putin aveva dichiarato l’invasione in Ucraina.
Attualmente il sentimento degli italiani si altalena tra lo 0 e il -2 e dal grafico sembra che sia destinato a salire leggermente.
Qui i vari grafici e la metodologia della ricerca Istat: https://www.istat.it/it/archivio/219585
Tommaso Maiorca – Agenzia Stampa Italia